martedì 5 dicembre 2017

Incontro con PIERPAOLO BISLERI


La scenografia raccontata da Pier Paolo Bisleri, mediante la presentazione, l'illustrazione e la spiegazione di alcuni dei suoi progetti a cui è più affezionato, svolti in più di trent'anni di carriera.

Grazie all’amicizia e collaborazione con artisti conosciuti nella prima parte della sua carriera, quali Joseph Beuys, Yavachev Christo, Bill Viola, Andy Warhol, Arnulf Reiner, Gunter Brüs, Otto Mühl ed Hermann Nitsch, e con registi del calibro di Giuseppe Patroni-Griffi, Gabriele Lavia, Giorgio Pressburgher, Walter Pagliaro, Antonio Calenda, Deda Cristina Colonna, Alessio Pizzech e in particolare l’aretino Federico Tiezzi. Pier Paolo Bisleri illustrerà le possibilità linguistiche offerte dal dialogo e dallo scambio reciproco fra la scenografia e l'arte contemporanea, oltre a evidenziare le possibilità espressive offerte dalle varie tipologie di spazio scenico.



Scenografia, arte contemporanea e spazio scenico: tutto questo in un’unica lezione tenuta nell’Aula Magna dell’Ateneo degli studi di Bari dallo scenografo di fama internazionale Pier Paolo Bisleri. Diplomato in scenografia e costume presso l'Accademia delle Belle Arti di Firenze il suo lavoro si è spinto sempre più verso la ricerca di uno 'spazio emotivo' che gli permetta maggiormente di isolare e approfondire i personaggi, le situazioni drammatiche e la musica in tutta la pienezza del loro significato. Il suo lavoro gli ha permesso di collaborare con illustri registi nei più celebri teatri d’Italia e non solo. L’incontro organizzato dall’associazione “Ex studenti Accademia belle arti di Bari” ha catturato l’attenzione di un gran numero di studenti ma anche di molti docenti. 




“Dal settembre del ’75 ad oggi non sono più uscito dal teatro”, cosi Bisleri inizia a parlare alla platea. Rimembra le esperienze della sua lunga carriera artistica, scorre mentalmente l’imprinting della sua vita fino alla proiezione di alcune delle sue produzioni. A presentarlo all’inizio della conferenza è stato il Prof. Francesco Arrivo anche lui scenografo e professore in numerose Accademie d’Italia. “La scenografia non è altro che un linguaggio straordinario. La scrittura di scena è un altro racconto, differente dal testo d’origine”… Bisleri questo lo sa bene poiché negli anni ha avuto modo di vedere il palcoscenico non solo dinnanzi ma anche dietro le quinte e partendo dai testi delle opere da rappresentare ha donato loro una nuova storia, un diverso input, insomma nuove parole. Una lezione imperdibile dove l’arte contemporanea si presta alla creazione di nuovi scenari per noti drammi del teatro classico. Bisleri fa questo anche col dramma shakespeariano “Romeo e Giulietta”. 
I due amanti sono due comuni rom ed è la strada ad essere portata in teatro tramite la scenografia minuziosamente studiata. È cosi che Romeo e Giulietta si incarnano in personaggi reali. Bisleri dà loro un nuovo spazio, innovativo ed alternativo come quello di un campo rom. Studia minuziosamente i dettagli, i costumi, asfalta la scena.
Shakespeare non muore nel tempo, le grandi opere sono immortali e per questo possono essere rinnovate dall’interno in una chiave differente. Bisleri da sempre si è sempre fatto promotore di un teatro nuovo ed innovativo, aderendo al “teatro della poesia”, una fase della ricerca artistica che sviluppa le esperienze maturate nel tempo. Come direttore degli allestimenti scenici ha partecipato ad oltre duecento spettacoli tra prosa e lirica e nelle aule dell’Ateneo ha irradiato il suo modo di fare teatro e quindi di fare arte mentre sul proiettore non cessavano di scorrere le migliori scenografie di opere illustri che hanno fatto il giro nei teatri del mondo! Se la prosa lascia largo spazio all’innovazione e all’avanguardia non da meno è la lirica… Bisleri ha illustrato la scenografia studiata per l’opera “Iris”, esempio di come anche nella lirica ci possa essere inventiva. Una mattinata all’insegna dell’arte e dopo un breve dibattito finale l’incontro si è concluso con lunghe ovazioni. L’associazione “Ex studenti Accademia belle arti di Bari” ringrazia quanti sono stati presenti al convegno. 

testo di MariaMichela Sarcinelli    










mercoledì 25 ottobre 2017

Intervista a Paolo Lunanova

F.sco Luca Potente, Paolo Lunanova, Manlio Ruggiero (autoscatto).
                                                                                                    

Progetto IMPRINTING (ex Archeomodernitas) - Premio Internazionale Tesi sull'Arte

Nella mattinata dell' 11 settembre 2017, la Sala degli Affreschi del Palazzo Ateneo Aldo Moro di Bari ha ospitato un convegno organizzato dall’associazione “Ex Studenti Accademia Belle Arti di Bari” in sinergia con la stessa Accademia. Un appuntamento al quale hanno preso parte tante personalità di spicco del mondo artistico come il noto artista Tarshito oltre ad appassionati delle arti visive. La figlia di Vittorio Del Piano  impossibilitata a partecipare all’evento ha fatto sentire la sua calorosa presenza attraverso una lettera. Il convegno ha inaugurato una mostra temporanea allestita nella Sala degli Affreschi che sarà fruibile al pubblico sino al 22 settembre. A descrivere brevemente le opere esposte fra le quali quelle della Collezione dell’illustre artista Paolo Lunanova, è stato durante il convegno il critico d’arte Dott.ssa Mirella Casamassima che ha anche ricordato quanto l’arte sia di primaria importanza in un mondo globalizzato in cui predomina la tecnologia. A seguire l’intervento del Prof. Raffaele Valletta che ha spiegato quale sia l’importanza dell’arte all’interno delle odierne comunicazioni di massa. Alla conferenza ha preso parte anche la Presidente della Commissione regionale pugliese Pari Opportunità Patrizia Del Giudice che ha espresso il suo plauso per queste iniziative a sostengono della cultura. Mentre i relatori esponevano i loro interventi, su un maxi schermo venivano proiettate le immagini del primo Memo Catalogo storico redatto sulla mostra svoltasi lo scorso anno. Grazia Tagliente, ha decretato i tre vincitori i quali si sono aggiudicati oltre ad un premio in denaro, una valigetta donata dalla famiglia Carenza sponsor ufficiale dell’evento. A conseguire il primo posto è stata la tesi di Maria Grazia De Giorgi, al secondo posto quella di Miryam Trevisani ed al terzo Federica Claudia Soldani. Alla figlia di Pasquale Carenza, storico commerciante barese venuto a mancare lo scorso anno, è stata consegnata una targa in segno di riconoscenza. Tutti i presenti il 19 settembre sono stati invitati nella Sala degli Affreschi: una mostra nella mostra che si propone di imprigionare gli spettatori in un’atmosfera surreale. “La bellezza salverà il mondo” questo il messaggio augurale lanciato durante la conferenza che richiama molto la celebre frase di Oscar Wilde “Ciò che l’arte tenta di distruggere è la monotonia del tipo, la schiavitù della moda, la tirannia delle abitudini, e l’abbassamento dell’uomo a livello della macchina”.
Dopo l’illustrazione della mostra e della rivista online “Imprinting” si è passati alla presentazione del “Premio Tesi Arte 2017”. Il concorso che è alla prima edizione, è frutto di un’iniziativa promossa dall’associazione “Ex Studenti Accademia Belle Arti di Bari” e si sviluppa con l’intendo di premiare studenti che abbiano realizzato una tesi di laurea particolarmente interessante su argomenti di arte visiva e storia dell' arte di genere. Una commissione presieduta dalla docente di grafica e incisione dell’Accademia di Lecce Prof.ssa

Testo di MariaMichela Sarcinelli

 Mediterranea TV

IMPRINTING (ex archeomodernitas 2)
Una Rivista Una Mostra
su Storie di Ineffabbili Fatti d'Arte
PREMIO INTERNAZIONALE TESI SULL'ARTE
Un evento nell' evento

11/22 settembre 2017
PALAZZO ATENEO ALDO MORO di Bari
Sala degli Affreschi 

                                                                                                                                   Intervista a Paolo Lunanova di Manlio Ruggiero, Luca potente

COLLEZIONE PAOLO LUNANOVA
Presentazione dell'Evento e della pubblicazione del Memocatalogo IMPRINTING (Ex archeomodernitas), prima edizione, tesi di laurea di Antonia Sguera.

Intervento della prof.ssa MIRELLA CASAMASSIMA
Relazione su Arte e Comunicazione del prof. RAFFAELE VALLETTA
Premiazione finalisti PREMIO TESI
Presidente di giuria prof.ssa GRAZIA TAGLIENTE
Presenzierà l’Assessore alla Cultura SILVIO MASELLI

Partecipazione:
Presidente della Commissione Regionale Pugliese Pari Opportunità PATRIZIA DEL GIUDICE
Presidente della Confindustria Dott. DOMENICO DE BARTOLOMEO

Targa in memoria dello storico commerciante PASQUALE CARENZA.

Speciale TARSHITO

Dal 19 settembre la mostra diventa interattiva

Partecipano:
Guido Corazziari - Raffaele Fiorella - Beppe Labianca - Fabio Lanzillotta - Luigi Mastromauro - Tarshito;

F.sco Albanese - Cosima Acquaviva - Giusy Burdi - Angela Capotorto - Stefania Cicchelli - Vincenzo De Bari - Eva Novielli -Tullia Pugliese - Serena Semeraro;

Giovanni Carpignano - Pierluca Cetera - Carlo Dicillo - Nicola Di Renzo - Gianni De Serio -- Pino Lacava - Arianna Spizzico

Foto e  aiuto organizzazione Luca Potente
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Presidente Grazia Tagliente, Dott.ssa Teodora Mancini, relatore MariaMichela Sarcinelli, Presidente Pari Opportunità Patrizia Del Giudice
Storica e Critico dell'Arte Mirella Casamassima, cultore della materia prof. Gianni De Serio

  Responsabile Direttivo Ex Studenti Accademia Belle Arti la Dott.ssa Arianna Spizzico Arianna Spizzico
                                
       Relatrice MariaMichela Sarcinelli, Presidente Pari Opportunità Patrizia Del Giudice, Storico e Critico dell'Arte Mirella Casamassim
Professor Raffaele Valletta, MariaMichela Sarcinelli, Presidente Pari Opportunità Patrizia Del Giudice
Responsabile area progetti, professor Giandomenico
Prof. Raffaele Valletta, Sorico e critico dell'Arte Mirella Casamassima, dott.ssa Teodora Mancini responsabile direttivo Ex Studenti, Professor Luigi Mastromauro
TARSHITO


  
         Foto e video, Luca Potente