lunedì 29 agosto 2022

FRANCESCO LUCA POTENTE " RACCONTA LUCA"



Francesco Luca Potente
 " racconta Luca" 
mostra personale

dal 1 al 30 settembre 2022
eCampus Università 
Piazza Giulio Cesare,13

Bari orario 9,00 - 18,00 dal lunedì al venerdì / sabato 9,00 - 12,00

Curata da Massimo Diodati & Elena Beloborodova

Mostra dotata di Autoguida per ogni opera mediante App




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Mostra dotata di Autoguida per ogni opera mediante App

La mostra sarà sempre visuabile anche in futuro tramite cellulare installando l'App




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SULLA ROTTA DI ANTICHI VELIERI - PER LE VIE DI PROCIDA

 


 Colori e profumi intensi per le vie, le case abbracciate e abbarbicate... il mare così onnipresente  che erode, trasporta...
Così mi girai, ho visto lo spazio, i colori, le luci e ad esse mi adeguai...
F.sco Luca Potente

L' ISOLA CHE NON C'ERA

A dispetto di una frammentarietà, Progetto Prochyta apre il sipario in un atto unico e richiama in scena – in ciascuna delle opere esposte - la sensibilità e l'emotività dell'osservatore attivando, sin dal primo sguardo, quel sofisticato complesso di relazioni che si instaura, attorno all'immagine, fra autore, oggetto e campo della rappresentazione. Il percorso artistico qui proposto, quindi, non è solo un' condiviso ma sembra suggerire una diversa modalità di percezione del reale, una metodologia di osservazione sistematica, ascolto e lettura della vita di Procida, con i suoi abitanti ei suoi spazi agiti e con quei segni e con quei testi che l'isola propone solo all'osservatore più sensibile e consapevole. Dettagli, espansioni, stupore. Torsioni temporali, memoria, forse nostalgia. Scorci di un paesaggio magico, di miti e di continuità nel tempo. Procida seduce con le sue strade e il mare cristallino, con i suoi muri e le finestre che guardano. Con le sue tradizioni e la quotidianità che scorre, con i contrasti dei colori accesi e dei ritmi lenti, con una social sostenibile mai invisibile all'occhio dell'artista ea chi sa interpretare le metamorfosi del reale. Progetto Prochyta è un caleidoscopio che sa offrire spunti diversi a ciascun osservatore. E' l'incantesimo inaspettato ed inimmaginabile (differente per ognuno e coinvolgente) che l'isola e il suo incanto sanno offrire. Progetto Prochyta, insomma, ci dimostra, passo dopo passo, sguardo dopo sguardo, quanto – anche nell'era dei social e dei digital devices - la bellezza dei luoghi sanno sorprenderci ancora.

Maurizio Brunialti


L’obiettivo primario del progetto creativo è rendere l’Isola di Procida protagonista e soggetto ispiratore di ciascun elaborato artistico del programma che rivolge la sua attenzione anche alle tracce del passato più remoto e alla bellezza globale attraverso la quale  PROCIDA si è resa capace di interloquire con il mondo; Procida Una piccola isola paragonabile però ad uno scrigno antico e di robusto legno marino dalle sfumature color pastello erose dalla salsedine ma che racchiude in sé le vestigia di un grande passato celato sino a ieri, nella penombra culturale attraversata da questo nostro terzo millennio.
Il Progetto"Prochyta" è stato realizzato da Arianna Spizzico in collaborazione con l'Associazione Culturale Ex studenti Accademia di Belle Arti di Bari la cui attività decennale vanta l'organizzazione di eventi culturali di alto livello quali il "Premio Tesi sull'Arte" tenutosi presso l'Ateneo Aldo Moro di Bari con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, La Rivista IMPRIMTING e molti altri.

PROGETTO PROCHYTA
è un percorso a ritroso nel tempo di questo angolo di paradiso vulcanico dove ben cinque crateri sommersi furono baie sicure per i grandi velieri Fenici.

Gli Artisti in mostra: Arianna SPIZZICO Raffaella DEL GIUDICE, Tea MANCINI, Angelo PERRINI, Luca POTENTE, Carlo DICILLO, Pina CATINO dell’  “Associazione Culturale Ex Studenti Accademia Belle Arti di Bari”  Associazione la cui attività decennale vanta l’organizzazionedi eventi culturali di alto livello e costituita prevalentemente da artisti, creativi, docenti, e professionisti di diverse nazionalità, ed ha sede in Bari, nel suggestivo Palazzo Novecentesco Teodora Massa nei pressi dall’Accademia di Belle Arti. Essa promuove l’Arte nelle sue varie forme espressive come mezzo di comunicazione lanciando un guanto di sfida alle difficoltà materiali dovute al nostro recente passato al fine di salvaguardare l’esistenza delle tradizioni culturali. 

Dell”Associazione Culturale Sinergie d’Arte di Procida” partecipano Tullia PUGLIESE, Gilda PANTULIANO,  Iolanda SCOTTO Di MINICO , Didi MELLES, Annamaria QUADRETTI 


Dal 2 giugno  al 25 luglio 2022 





















Link





domenica 6 giugno 2021

Online video mostra 2021

 



ONLINE

video mostra estate 2021

cura di

Teodora Mancini

Raffaella Del Giudice

video editing Carlo Dicillo

AGNES TEREZ PETERFI – BEPPE LABIANCA – CHIARA LOIUDICE – LUCA POTENTE – NICOLA DI RENZO – RAFFAELLA DEL GIUDICE - PINO LACAVA - ANGELO PERRINI - CARLO DICILLO - ANTONIO DONNO – PINO MALERBA – GUIDO CORAZZIARI

Sono 12 gli artisti che questa volta hanno deciso di realizzare e valorizzare attraverso le loro opere una mostra ONLINE. Il covid per ben due anni ha tenuto lontano tante manifestazioni artistiche. Il lavoro svolto sembra inneggiare alla più che attuale frase in questo periodo storico che viviamo “SI VEDE LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL”. C’è un bisogno di comunicare, di incontrare, di condividere.Ogni artista ha prodotto opere con diverse tecniche creative: opere pittoriche, scultoree installazioni installazioni, performance, grafica digitale, video arte, ognuno ponendo in primo piano quello che la propria sensibilità poteva comunicare.L’Associazione Ex Studenti dell'Accademia di Belle Arti, con questo evento unico, intende sensibilizzare e provocare nello spettatore un discorso critico interiore, una riflessione, un'idea espressa e assunta dal lavoro e dalla visione delle opere di ciascuno.Il video prodotto con la supervisione dell’artista Carlo Dicillo si fa forte nella visione un po' ipnotica e incantevole dei fondali marini di corallo, di mille riverberi blu e verdi dalle infinite sfumature impercettibili ma dense di emozioni e sensazioni del nostro mare pugliese che solo la tavolozza di un pittore saprebbe immaginare e riprodurre. E' dentro il mare che anima e spirito restano affascinati da questo moto cangiante che ti cattura inesorabilmente facendo vagare la mente verso concetti che nessun altro posto sulla terra, per quanto meraviglioso e magico, riesce a trasmettere. E nelle profondità del mare che i colori esplodono in mille forme di vita diverse, il mare un simbolo di libertà, forse l’unico luogo dell’universo non ancora completamente conosciuto. Questa vasta distesa di acqua salata possiede la rara capacità di emozionare a prima vista. Un’opera d’arte costantemente alla portata del suo poco attento spettatore...


Azzurro è il colore delle parole che vengono dal mare. Azzurro è il colore del vento. Un concetto da trasportare. Azzurro è il confine delle nuvole. Il dubbio. L’oltre. La pittura campata in aria. La poetica del caso. Un veicolo. Azzurro è il vuoto da navigare. Il bisogno dell’utopia. Il confine delle idee. Il progetto di un bambino libero. L’ascolto del silenzio. L’odore dell’alba. Una goccia d’acqua pura. La quadratura in azzurro del segno di Pollock. La proiezione della poesia a terra. Qualcosa di impossibile. Azzurro è il respiro del mare. Un filo d’erba è la poesia. Il volto di un bambino. Azzurro è il grido del silenzio.   Una festa.  Il  canto  delle  cicale.  Una montagna di terra rossa. Il contenitore di ide.   Azzurro  è  il progetto  di  un albero libero. Azzurro è l’invasione delle lucciole. Guardare la storia. Azzurro è il ritratto del tempo. Il viaggio dipinto di calce. Un quadro fatto di aria pura. L’idea archetipo. Azzurro è la città senza mura. Azzurro è Città Altra.

Pino Lacava 19 maggio 2021




MEDITERRANEA” la Città dell' ARTE-PURA dove la vita è “concetto-estetico” puro e in questa vivono gli “Artisti Spiriti Liberi” dell’arte, qui s’ideano “immagini e parole”...nel Blu del Mare dove alla fonda nella Baia del Maro Nero la barca è pronta a salpare non appena Zefiro è propizio a gonfiar le vele e il Marinaio è pronto a sciogliere le gomene per navigare oltre ogni limite dei limiti assoluti... 

Vittorio Del Piano





http://exstudentiaccademiabelleartibari.blogspot.com/

https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=47yvIU_yDy4&feature=youtu.be&fbclid=IwAR3qCEilLeN8JpYNFKtEJ-lM4kzccivbOK59R1pk9fbO8Rirlixj5AuP0kI

ONLINE

Blu regata, blu laguna, blu ammiraglio, blu navy, blu mediterraneo, blu marina, blu porto di mare, blu capitano, blu marino, blu Baltico, blu marittimo, blu fondale marino, blu mare del Nord, blu nautico, blu..."
 

martedì 5 dicembre 2017

Incontro con PIERPAOLO BISLERI


La scenografia raccontata da Pier Paolo Bisleri, mediante la presentazione, l'illustrazione e la spiegazione di alcuni dei suoi progetti a cui è più affezionato, svolti in più di trent'anni di carriera.

Grazie all’amicizia e collaborazione con artisti conosciuti nella prima parte della sua carriera, quali Joseph Beuys, Yavachev Christo, Bill Viola, Andy Warhol, Arnulf Reiner, Gunter Brüs, Otto Mühl ed Hermann Nitsch, e con registi del calibro di Giuseppe Patroni-Griffi, Gabriele Lavia, Giorgio Pressburgher, Walter Pagliaro, Antonio Calenda, Deda Cristina Colonna, Alessio Pizzech e in particolare l’aretino Federico Tiezzi. Pier Paolo Bisleri illustrerà le possibilità linguistiche offerte dal dialogo e dallo scambio reciproco fra la scenografia e l'arte contemporanea, oltre a evidenziare le possibilità espressive offerte dalle varie tipologie di spazio scenico.



Scenografia, arte contemporanea e spazio scenico: tutto questo in un’unica lezione tenuta nell’Aula Magna dell’Ateneo degli studi di Bari dallo scenografo di fama internazionale Pier Paolo Bisleri. Diplomato in scenografia e costume presso l'Accademia delle Belle Arti di Firenze il suo lavoro si è spinto sempre più verso la ricerca di uno 'spazio emotivo' che gli permetta maggiormente di isolare e approfondire i personaggi, le situazioni drammatiche e la musica in tutta la pienezza del loro significato. Il suo lavoro gli ha permesso di collaborare con illustri registi nei più celebri teatri d’Italia e non solo. L’incontro organizzato dall’associazione “Ex studenti Accademia belle arti di Bari” ha catturato l’attenzione di un gran numero di studenti ma anche di molti docenti. 




“Dal settembre del ’75 ad oggi non sono più uscito dal teatro”, cosi Bisleri inizia a parlare alla platea. Rimembra le esperienze della sua lunga carriera artistica, scorre mentalmente l’imprinting della sua vita fino alla proiezione di alcune delle sue produzioni. A presentarlo all’inizio della conferenza è stato il Prof. Francesco Arrivo anche lui scenografo e professore in numerose Accademie d’Italia. “La scenografia non è altro che un linguaggio straordinario. La scrittura di scena è un altro racconto, differente dal testo d’origine”… Bisleri questo lo sa bene poiché negli anni ha avuto modo di vedere il palcoscenico non solo dinnanzi ma anche dietro le quinte e partendo dai testi delle opere da rappresentare ha donato loro una nuova storia, un diverso input, insomma nuove parole. Una lezione imperdibile dove l’arte contemporanea si presta alla creazione di nuovi scenari per noti drammi del teatro classico. Bisleri fa questo anche col dramma shakespeariano “Romeo e Giulietta”. 
I due amanti sono due comuni rom ed è la strada ad essere portata in teatro tramite la scenografia minuziosamente studiata. È cosi che Romeo e Giulietta si incarnano in personaggi reali. Bisleri dà loro un nuovo spazio, innovativo ed alternativo come quello di un campo rom. Studia minuziosamente i dettagli, i costumi, asfalta la scena.
Shakespeare non muore nel tempo, le grandi opere sono immortali e per questo possono essere rinnovate dall’interno in una chiave differente. Bisleri da sempre si è sempre fatto promotore di un teatro nuovo ed innovativo, aderendo al “teatro della poesia”, una fase della ricerca artistica che sviluppa le esperienze maturate nel tempo. Come direttore degli allestimenti scenici ha partecipato ad oltre duecento spettacoli tra prosa e lirica e nelle aule dell’Ateneo ha irradiato il suo modo di fare teatro e quindi di fare arte mentre sul proiettore non cessavano di scorrere le migliori scenografie di opere illustri che hanno fatto il giro nei teatri del mondo! Se la prosa lascia largo spazio all’innovazione e all’avanguardia non da meno è la lirica… Bisleri ha illustrato la scenografia studiata per l’opera “Iris”, esempio di come anche nella lirica ci possa essere inventiva. Una mattinata all’insegna dell’arte e dopo un breve dibattito finale l’incontro si è concluso con lunghe ovazioni. L’associazione “Ex studenti Accademia belle arti di Bari” ringrazia quanti sono stati presenti al convegno. 

testo di MariaMichela Sarcinelli